Materiali e Derivati

La produzione del cloro rappresenta un settore importante della chimica europea e dell’intero sistema industriale.

Da essa derivano:

  • Materie plastiche - Il cloro viene usato direttamente per la produzione delle materie plastiche più versatili, come il PVC e il PVDC.
  • Catalizzatori - Il cloro viene usato per fare catalizzatori per la produzione di polietilene (HDPE, LLDPE) e polipropilene (PP) lineari a bassa densità e ad alta densità.
  • Intermedi - Il cloro è una sostanza intermedia per i processi di produzione del poliuretano (PU per i materassi), del policarbonato (PC per i CD, i finestrini degli aerei e per molti utensili da cucina resistenti ad alte temperature), della carbossimetil cellulosa (CMC usata come materiale assorbente per i pannolini), e inoltre di resine epossidiche (vernici e collanti), siliconi (sigillanti ad alta resistenza, gomme, lubrificanti), teflon (prodotti da forno), ecc.
  • Solventi - Il cloro si usa per solventi non infiammabili impiegati per sgrassare e per il lavaggio a secco.
  • Imbianchimento, disinfezione e candeggio - Il cloro è stato utilizzato in passato,  per l'imbianchimento della pasta nell'industria della carta e del cotone e, viene oggi usato per la disinfezione e igienizzazione domestica e per la disinfezione delle acque potabili e non.
  • Metallurgia - Il cloro viene usato in metallurgia per produrre ad esempio titanio (razzi), alluminio, magnesio, nichel (acciaio inossidabile) o il silicio in forma purissima utilizzato per microchip ed elettronica.